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7 cose che puoi fare oggi per migliorare la SEO sul tuo sito WordPress

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Questa è una lista di controllo di 8 cose che come webmaster o proprietario di un sito WordPress puoi fare per migliorare la SEO e il posizionamento sui motori di ricerca nel 2020.

SEO (Search Engine Optimization) è un insieme di regole e linee guida per ottimizzare il tuo sito web al fine di ottenere un posizionamento più elevato nei motori di ricerca. Nel panorama digitale di oggi, il SEO e il marketing SEO sono più importanti che mai. I motori di ricerca servono milioni di utenti ogni giorno alla ricerca di risposte alle loro domande o soluzioni ai loro problemi. E vuoi che le persone trovino il tuo sito, giusto? Quindi devi portare il tuo sito il più in alto possibile nei risultati dei motori di ricerca!

1 Installa un plugin SEO

La prima cosa migliore (e ovvia) che puoi fare per migliorare la SEO sul tuo sito è installare un plugin SEO. Con un plug-in SEO ottieni funzionalità come la definizione del titolo della pagina, della descrizione e delle parole chiave per ogni pagina. Il plugin dovrebbe anche essere in grado di generare sitemap dei motori di ricerca.

Yoast SEO è il plugin SEO più grande e conosciuto oggi sul mercato dei plugin di WordPress. Ha una versione premium ma ottieni la maggior parte delle funzionalità nella versione gratuita. Con Yoast SEO puoi definire parole chiave, personalizzare il titolo della pagina, la meta descrizione e inoltre analizza il contenuto del tuo post e ti fornisce feedback su come migliorare.

7 cose che puoi fare oggi per migliorare la SEO sul tuo sito WordPress

Altre alternative ai plugin SEO gratuiti sono SEOPress, All in One SEO Pack e Rank Math.

2 Assicurati che il tuo sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili

Oggi più della metà di tutte le visite ai siti web in tutto il mondo avviene tramite un dispositivo mobile. Google ha raccolto questa tendenza già nel 2015 e ha cambiato il suo algoritmo per classificare i siti ottimizzati per i dispositivi mobili molto più in alto. Le pagine non ottimizzate per i dispositivi mobili sono oggi filtrate o gravemente declassate. Anche in Google ha annunciato che passerà all’indicizzazione mobile-first per tutti i siti Web a settembre 2020.

Assicurati che il tuo tema WordPress sia reattivo (stile che si adatta alle dimensioni dello schermo). Puoi verificarlo facilmente trascinando il bordo destro del tuo browser sul tuo computer verso l’interno. Il contenuto dovrebbe iniziare a impilarsi uno sopra l’altro e il menu principale dovrebbe convertirsi in un pulsante del menu mobile. Nessun contenuto dovrebbe mai essere nascosto a destra "fuori dallo schermo", dietro una barra di scorrimento orizzontale. Se il tuo sito ha un design non reattivo che non è ottimizzato per i dispositivi mobili, procurati un nuovo tema il prima possibile!

Puoi utilizzare lo strumento gratuito di Google per confermare che il tuo sito è ottimizzato per i dispositivi mobili: il test di ottimizzazione per dispositivi mobili di Google. Digita il tuo URL e fai clic su Test. Se segnala che è ottimizzato per i dispositivi mobili, sei a posto!

3 Aggiungi SSL

SSL (Secure Sockets Layer) sono protocolli per la comunicazione autenticata e crittografata tra due computer o server. Per dirla molto semplicemente, l’aggiunta di SSL a un sito lo rende più sicuro. Fa in modo che il tuo sito arrivi https://al posto http://dell’URL e aggiunge l’icona "blocco sicuro" che si trova nei browser più conosciuti.

7 cose che puoi fare oggi per migliorare la SEO sul tuo sito WordPress

Non dovresti mai inserire i dettagli della tua carta di credito o altre informazioni sensibili in un sito non protetto (http://). Oggi la maggior parte dei browser ti avviserà effettivamente quando visiti un sito non sicuro. E di conseguenza gli algoritmi di ricerca di Google favoriscono i siti sicuri.

Il processo di aggiunta di SSL al tuo sito sta investendo in un certificato SSL. Questo è fondamentalmente un file che devi installare sul server del tuo sito web. Un certificato SSL viene solitamente offerto dal tuo provider di hosting, gratuitamente o con un piccolo supplemento. Se stai cercando certificati gratuiti ma affidabili, ti consiglio il provider no profit Let’s Encrypt.

4 Migliora la velocità della pagina

La velocità di caricamento del tuo sito Web è uno dei fattori di successo più significativi che i siti Web devono affrontare nella SEO. Google e altri motori di ricerca misurano e tengono in considerazione la velocità nel loro algoritmo di ranking.

Ci sono molti modi per migliorare la velocità della pagina e dipende dal tuo sito. Utilizza lo strumento di test gratuito di Google PageSpeed ​​Insights per analizzare il tuo sito e ottenere un rapporto dettagliato su ciò che puoi fare per migliorare.

Le cose comuni (ma le più facili da risolvere) che riducono la velocità della pagina sono;

  • Immagini grandi. Assicurati di ottimizzare e ridimensionare le immagini per ridurre al minimo le dimensioni del file o utilizzare tipi di file immagine alternativi. Se disponi di un buon software di modifica delle immagini come Photoshop, utilizza le sue funzioni per esportare le immagini in file di dimensioni inferiori senza perdita di qualità. Ci sono anche più compressori di immagini online che puoi usare.
  • Risorse esterne. Il tuo sito potrebbe richiedere risorse come librerie di font esterne (ad es. GoogleFonts) o altri script o stili per funzionalità del sito, social media o integrazioni. Il problema è che il tuo sito web deve aspettare che tutti rispondano prima che la pagina possa essere visualizzata. Vedi se puoi evitarli: segui i suggerimenti forniti da Google PageSpeed ​​Insights.
  • Troppi file di script e di stile di grandi dimensioni. Un problema comune con WordPress è che spesso possono esserci molti stili e file di script. WordPress ha il suo, il tema ha il suo e tutti i plug-in che hai ciascuno hanno il proprio. In totale ci sarebbero molte richieste di stili e script. Se questo è un problema serio sul tuo sito, considera di ridurre i plug-in non utilizzati o trova il modo di ridurre al minimo questi file se sono di grandi dimensioni.
  • Provider di hosting lento. Se riduci il prezzo del tuo provider di hosting, rischi di finire con un provider che serve siti lenti. L’unico modo per aggirare il problema è investire in un buon provider di hosting.

Una buona strategia per aumentare le prestazioni del sito Web e ridurre i tempi di caricamento consiste nell’utilizzare un plug-in di cache. Consiglio il plugin gratuito per la cache W3 Total Cache.

5 Buona struttura dell’URL

La struttura dell’URL di un sito Web è importante. Serve come un modo per informare i motori di ricerca di quanto siano importanti le diverse parti dei tuoi contenuti.

Come minimo dovresti attivare "permalink graziosi" in WordPress. Nell’amministratore di WordPress vai su Impostazioni> Permalink. Quando installi WordPress, l’impostazione predefinita è URL "Semplice", che assomigliano a questo: https://domain.com/?p=123. Questo è un no-go per SEO! Consiglio di scegliere "Nome post". Questo genera una versione slug del titolo del post nell’URL.

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Tieni presente che puoi modificare lo slug URL del post. I motori di ricerca preferiscono URL più brevi, quindi mantieni il numero di parole nello slug a 5 o meno. È anche una buona idea includere nello slug le parole chiave per le quali ti vuoi classificare.

I crawler dei motori di ricerca che leggono il tuo sito controllano anche il numero di "directory" o il numero di "/" lontano dal dominio. Ciò che intendo dire con questo è che un URL domain.com/fantastic-postè considerato più importante di domain.com/subfolder/fantastic-post, e che a sua volta è considerato più importante di domain.com/subfolder/anothersubfolder/fantastic-post.

Posiziona le tue pagine più importanti a una sola "directory" dal tuo dominio (es domain.com/fantastic-post. ). Evita di avere strutture URL inferiori a più di tre livelli.

6 Utilizzare Google Analytics e Google Search Console

Come puoi sapere come migliorare la SEO se non tieni traccia del tuo attuale posizionamento e traffico? Google ha due strumenti gratuiti e fantastici per la SEO: Google Analytics e Google Search Console (precedentemente chiamati Google Webmaster Tools).

Google Analytics (GA) è un servizio web che traccia e segnala il traffico del sito web. Con questo strumento ottieni molte informazioni sul traffico del tuo sito, da dove provengono, come ti hanno trovato, quanto tempo trascorrono sul tuo sito e molto altro ancora.

Google Search Console (GSC) è un servizio web che ti fornisce informazioni sulla visibilità del tuo sito nei motori di ricerca. Con GSC puoi tenere traccia di ciò che le persone hanno cercato prima che facessero clic sul tuo sito e di quanto in alto nei risultati di ricerca appare il tuo sito.

Tutto ciò che serve per entrambi i servizi è un account Google. Quando crei un nuovo profilo per il tuo sito web su entrambi gli strumenti, ottieni un codice che devi aggiungere al tuo sito web. Questo è facilmente risolvibile utilizzando un plug-in gratuito che inserisce i codici GA e GSC o semplicemente modificando il file di intestazione del tema. Troverai molte guide online su come farlo.

Dopo aver configurato Google Search Console per il tuo sito, devi inviare la mappa del sito del tuo sito. Il tuo sito dovrebbe avere una mappa del sito fornita dal tuo plugin SEO (vedi checklist punto 1). Trova il suo URL e invialo a Google Search Console. Ciò semplifica la scansione delle tue pagine da parte di Google.

7 Ottimizza la tua scrittura

Infine, tieni presente che i motori di ricerca guardano anche a come scrivi i tuoi contenuti. La lunghezza dei post, l’uso e la frequenza delle parole (chiave), i collegamenti e la strutturazione dei contenuti come i sottotitoli. In questi giorni tutto ciò che conta davvero è la qualità. Ottenere un ranking più alto inviando spam a parole chiave e articoli fittizi non funziona più: possono effettivamente farti del male.

L’obiettivo principale qui è scrivere contenuti di qualità. Tuttavia, ci sono alcune modifiche e linee guida che puoi tenere a mente. Se sei interessato a questo argomento, ci sono un sacco di letteratura su come copywrite (marketing) e come scrivere SEO ottimizzato.

Alcuni suggerimenti veloci

  • Gli articoli dovrebbero essere più di 1000 parole. Minimo.
  • Fai una ricerca per parole chiave. Scopri per quali parole chiave vuoi posizionarti. Non competere per le parole chiave con molta concorrenza. Scegli come target le parole chiave a coda lunga, che sono parole chiave con un bel po’ di parole. Assicurati che i tuoi contenuti contengano le parole chiave, ma non limitarti a spargerle in luoghi illogici.
  • Usa le intestazioni (h1h6) correttamente. Il h1tag dovrebbe essere il titolo più (e unico) importante. Usa i sottotitoli (h2) per i sottotitoli diretti. Usa le parole chiave nelle intestazioni. I motori di ricerca cercano h1e h2, ma in realtà non si preoccupano molto di h3h6. Ma questo non significa che dovresti lesinare su quelli. Usa i titoli per semplificare la lettura dividendo logicamente i tuoi contenuti.
  • Non scrivere troppo complicato. Rendi il tuo testo facile da leggere e scrivi personalmente (uso di "tu" e "me"). Varia la lunghezza della frase per mantenere il testo interessante da leggere, ma non allungarla troppo. (È qui che faccio fatica!) Usa paragrafi, intestazioni e immagini per suddividere grandi porzioni di testo.
  • Dovresti aggiungere link in uscita (link che vanno ad altri siti). Aggiungi almeno 1-2 in ogni articolo. I collegamenti all’inizio dell’articolo pesano più dei collegamenti più avanti nel testo.
  • Usa i link interni. Vuoi che le persone rimangano sul tuo sito. Grazie all’uso intelligente dei link interni, Google ha anche un’idea di quali pagine del tuo sito sono importanti.
  • Aggiorna frequentemente i tuoi contenuti. Non modificare solo una parola in un articolo, ma continua a pubblicare regolarmente nuovi contenuti. Google preferisce la "freschezza" nei contenuti, poiché aumenta la possibilità di ottenere informazioni più pertinenti e recenti rispetto a informazioni vecchie e forse obsolete.

Se hai optato per il plug-in Yoast SEO (elemento della checklist 1), il plug-in analizzerà i tuoi contenuti e ti darà ulteriori suggerimenti su come migliorare la tua scrittura. La maggior parte di loro ha un collegamento al proprio sito che spiega l’argomento in modo approfondito e perché questo è importante per la SEO. Ad esempio, questi sono i suggerimenti che mi danno per questo stesso articolo:

7 cose che puoi fare oggi per migliorare la SEO sul tuo sito WordPress


Conclusione

Non esiste un unico modo per migliorare drasticamente la SEO e il posizionamento. La SEO è una questione di spuntare molte caselle di controllo. Inoltre ci vuole tempo. Non aspettarti di ricevere migliaia di visitatori il giorno seguente dopo aver eseguito alcuni passaggi. Ma se segui i passaggi precedenti, continua a migliorare e ad imparare di più, gradualmente il tuo sito dovrebbe migliorare dal punto di vista SEO!

Ci sono molti strumenti là fuori per darti un’idea di come sta andando il tuo sito. Consiglio di provare lo strumento gratuito di WordPress Checkup di WPMUDev. Inserisci il tuo URL WordPress e ottieni un rapporto gratuito su argomenti come SEO, sicurezza e prestazioni.

Fonte di registrazione: awhitepixel.com

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